29 Aprile 2024

Molini Popolari Riuniti e la Filiera del Grano

Molini Popolari Riuniti e la Filiera del Grano

Sentiamo spesso parlare di filiera, della filiera agroalimentare e, nello specifico, della filiera del grano, ma siamo davvero sicuri di sapere di cosa si tratta e di perché sempre più persone oggi vogliono acquistare cibo rigorosamente frutto di una filiera controllata?

 

Il desiderio di comprendere a fondo le pratiche di produzione dei nostri alimenti ci porta in un territorio dove l’agricoltura responsabile diventa una priorità, la trasparenza nel processo produttivo è fondamentale, e l’attenzione alla provenienza e alla purezza degli alimenti assume un ruolo centrale nella scelta dei consumatori.

La filiera agroalimentare descrive l’intero processo di produzione e distribuzione degli alimenti, dal campo alla tavola. Una filiera controllata significa avere una tracciabilità completa di questo processo, garantendo al consumatore finale prodotti di alta qualità, prodotti in modo etico e sempre più sostenibile. Questo non solo aumenta la fiducia del consumatore ma contribuisce anche alla tutela dell’ambiente, al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla valorizzazione delle risorse locali.

Nonostante il concetto di filiera controllata sembri una garanzia moderna di qualità e trasparenza, molti rimangono sorpresi nell’apprendere che le sue radici si intrecciano profondamente con pratiche secolari di agricoltura e commercio. Questa antica tradizione di cura e attenzione verso l’origine e il percorso degli alimenti contrasta vividamente con le pratiche industriali di massa che hanno dominato il secolo scorso. Ma come può un approccio tanto antico rispondere alle esigenze di un mondo che chiede sempre più sostenibilità?

La filiera agroalimentare non è solo una sequenza di passaggi dalla terra alla tavola; è una catena di responsabilità condivisa che affonda le sue radici in una comprensione profonda dell’ecosistema agricolo. Una filiera controllata, quindi, non rappresenta soltanto un meccanismo di tracciabilità, ma un impegno etico che attraversa ogni fase della produzione. Garantire che ogni tassello di questo intricato puzzle rispetti principi di qualità elevata, etica lavorativa e sostenibilità ambientale trasforma radicalmente il rapporto tra produttori, consumatori e la terra stessa.

Questo approccio rafforza la fiducia del consumatore portando con sé benefici tangibili per l’ambiente, per chi lavora nei campi e lungo l’intera catena di produzione, valorizzando al tempo stesso le peculiarità e le risorse delle comunità locali. In questo scenario la Molini Popolari Riuniti si configura come esempio emblematico di come la tradizione e l’innovazione possano convergere nella creazione di un modello di filiera agroalimentare che risponde alle sfide contemporanee.

Ma quali specifiche pratiche permettono a Molini Popolari Riuniti di incarnare così perfettamente il concetto di filiera controllata? E come queste pratiche influenzano positivamente non solo la qualità dei prodotti, ma anche il benessere della comunità e dell’ambiente circostante?

La Cooperativa, fondata nel 1952, ha creato un modello di filiera che valorizza ogni singolo step produttivo, dalla selezione delle sementi alla produzione finale di mangimi, cereali, farine, prodotti da forno e molto altro garantendo da sempre elevati standard qualitativi ed il rispetto del territorio e del patrimonio agroalimentare italiano.

MPR si distingue per l’attenzione verso la sostenibilità e l’innovazione. Con la scelta di non utilizzare OGM nella produzione di mangimi e di investire in pratiche agricole sostenibili, MPR dimostra come sia possibile coniugare la necessità di produrre con quella di minimizzare l’impatto ambientale.

Attraverso la collaborazione diretta con gli agricoltori soci, Molini Popolari Riuniti oltre ad offrire supporto nella scelta delle sementi e nelle tecniche di coltivazione ambientalmente sostenibili, apre anche una finestra di opportunità per gli agricoltori di valorizzare maggiormente il proprio lavoro. Questa sinergia si configura quasi come una partnership strategica, dove MPR funge da guida, mettendo a disposizione il proprio know-how e i disciplinari di produzione che vanno oltre la semplice logica degli aiuti comunitari.

Una delle particolarità e io dico anche punti di forza che ci contraddistinguono sono il fatto di avere un mangimificio che ci permette di ritirare quindi di valorizzare ed ottimizzare tutte le produzioni dei nostri associati.

Comprese non soltanto quelle del Molino a grano dove abbiamo una vera e propria filiera in quanto noi distribuiamo dal seme individuando le varietà più idonee e andando poi a seguire tutto lo stato di germinazione, lo stato di nutrizione e lo stato della difesa.

Avere la possibilità nell’impianto di Amelia del Molino di poter ottenere le farine che poi in parte vendiamo nel mercato ma soprattutto una gran parte viene utilizzata anche per fare i nostri prodotti da forno.

Un vero esempio di economia circolare o comunque di economia chiusa dove praticamente riusciamo ad avere in mano completa filiera dal suo strumento tenero dal seme al prodotto finito che viene in tavola che il pane“.

Stefano Conigli Responsabile Area Mezzi Tecnici

Questa collaborazione rappresenta un’opportunità per gli agricoltori di guardare oltre le tradizionali dipendenze dagli aiuti comunitari, spesso percepiti come una soluzione a breve termine che non affronta i problemi di fondo dell’agricoltura moderna. Invece, lavorando con MPR, gli agricoltori sono incentivati a adottare pratiche sostenibili che migliorano la qualità del prodotto e creano anche un valore aggiunto tangibile per tutti gli attori coinvolti nella filiera.

Questa partnership si basa su una visione condivisa di qualità, sostenibilità e innovazione. Gli agricoltori, guidati dai disciplinari di produzione di MPR, sono in grado di implementare metodi di coltivazione che rispettano l’ambiente garantendo al contempo che i loro prodotti soddisfino gli elevati standard qualitativi richiesti dal mercato. Questo assicura un reddito più stabile e sostenibile per gli agricoltori e rafforza anche la loro posizione nel mercato, permettendo loro di distinguersi attraverso la qualità e l’impegno ecologico.

Non solo.

Questa collaborazione promuove un modello di agricoltura che si distacca dalla produzione intensiva e dalla competizione basata sui volumi, orientandosi invece verso un approccio olistico che valorizza ogni singolo passaggio della filiera. Gli agricoltori coinvolti diventano parte di una storia più ampia, una narrazione che parla di rispetto per la terra, di passione per l’agricoltura e di impegno per un futuro più sostenibile.

Un esempio luminoso di come la filiera agroalimentare possa trasformarsi in un motore di sviluppo sostenibile orientando l’agricoltura verso un futuro in cui il valore del lavoro agricolo viene pienamente riconosciuto e premiato.

Perciò, quando decidi di acquistare la farina o i prodotti da forno MPR, sai che non stai solo scegliendo alimenti di alta qualità per te e la tua famiglia; ogni prodotto riflette l’impegno di una rete di agricoltori che lavorano secondo pratiche rispettose della terra, sostenute dalla guida esperta di MPR.

Contribuisci a promuovere un’economia locale che premia il duro lavoro e la dedizione degli agricoltori, garantendo che il valore del loro impegno venga riconosciuto e valorizzato.

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